Cuocere in vasocottura: vantaggi, modalità, materiali, tempi - MBM Blog

Cuocere in vasocottura: vantaggi, modalità, materiali, tempi

La vasocottura consiste nel cucinare direttamente in vasi di vetro ed è tra le tecniche di cottura più antiche e ricche di vantaggi.

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La vasocottura consiste nel cucinare direttamente in vasi di vetro ed è tra le tecniche di cottura più antiche e ricche di vantaggi.

Innanzitutto, è un modo di cuocere che risulta salutare poiché necessita di pochi grassi e condimenti e inoltre impedisce il disperdersi degli elementi nutritivi contenuti all’interno delle materie prime, conservando così tutto il gusto e gli aromi.

Grazie alla vasocottura possiamo giocare d’anticipo, preparando e conservando tutto comodamente e in pochissimo tempo, con l’ulteriore vantaggio che i prodotti non si ossideranno. Ciò è possibile perché durante la cottura, se vengono rispettati tutti gli accorgimenti necessari, si crea un sottovuoto all’interno dei vasetti e tutti i sapori e gli odori restano chiusi al loro interno, rimanendo inalterati.

Come cucinare con la vasocottura?

Questa tecnica ha diverse sfaccettature e può essere realizzata attraverso varie temperature e strumenti:

  • Vasocottura a bagnomaria: è il metodo più classico. Si immergono i vasetti all’interno di una teglia contenente acqua fino ai due terzi dell’altezza dei vasi e cuocendo per una decina di minuti circa.
  • Vasocottura in forno: è una valida alternativa al bagnomaria, basta effettuare gli stessi passaggi e poi lasciare il vasetto in forno ventilato da 60° a 80° per 20 minuti.
  • Vasocottura in microonde: è la tecnica ideale per chi vuole risparmiare tempo. In circa 6-7 minuti, infatti, si ottiene una cottura perfetta. Bisogna però fare attenzione a non utilizzare vasetti con parti metalliche.
  • Vasocottura in lavastoviglie: la più amata da coloro che sono attenti al risparmio di energia e all’ambiente. Assicurandosi di avere dei vasetti totalmente ermetici sarà possibile sfruttare le temperature raggiunte durante il lavaggio per cuocere ogni cibo al meglio.

Quali barattoli usare per la vasocottura?

Questa tipologia di cottura può essere effettuata solo se si hanno i giusti materiali a partire dai vasetti. Ne esistono di vari tipi, ma quelli più adatti sono completamente in vetro (compreso il coperchio), con guarnizioni e ganci che permettano una chiusura ermetica.

Possono variare per forme e dimensioni, a seconda del tipo di preparazione scelta: si può infatti decidere di cuocere una singola porzione per vasetto, soluzione perfetta per quando non si ha tempo di cucinare o si vuole avere un piatto pronto in pausa pranzo evitando sprechi!
In alternativa si possono utilizzare vasetti più grandi per preparare quantità maggiori: più grande sarà il contenitore e più lunghi saranno i tempi di cottura, anche se in generale si tratta sempre di tempi brevi.

barattoli vasocottura

Tempi per la vasocottura

Come abbiamo detto, si tratta di una tecnica di cucina priva di sprechi di cibo, di tempo e di… pulizia, grazie al fatto che lo strumento per cuocere è lo stesso per conservare. La vasocottura è veloce: mediamente per un vasetto da 500ml occorrono circa 6-7 minuti di cottura, per quelli da 1L 12 minuti.

Ricette con la vasocottura

È fondamentale sapere che non tutti gli alimenti possono essere cucinati sfruttando questa tecnica: funghi e patate liberano tossine con la cottura che in questo caso rimarrebbero all’interno del nostro vasetto.

Ecco invece qualche rapido esempio di ricette easy con la vasocottura: zuppette di pesce, minestra di porri e patate, branzino in umido con i pomodorini, pollo al curry e anche un budino di yogurt sono tutte ricette semplicissime e ideali per la vasocottura!

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